Giugno 13, 1964In testi critici, rassegna stampa, 1964
Rassegna stampa

Antonio Del Guercio | Il processo attraverso il quale Quattrucci (...)

di Antonio Del Guercio
Rinascita | 13 giugno 1964


Il processo attraverso il quale Quattrucci giunge a definire il proprio discorso su quel mondo è assai interessante: egli ha tentato, per così dire, di valutare criticamente, alla luce delle forme plastiche effettivamente moderne (ad esempio, le scoperte cubiste) sino a che punto la lucente e gelida geometria di quei palazzi, di quegli alti graticci di vetro-cemento, di quelle quinte murarie, di quei balconcini lindi e avari, sino a che punto quella geometria sia realmente un’attuazione del nuovo spazio per l’uomo che era stato proposto dalle grandi avanguardie.
E’ la gamma coloristica, da un blu che non sai se diurno o notturno a un verde di pianta spietatamente battuta da un giallo barbaglio di sole a picco, per quasi commentare l’accorata elegia della vita stenta. Un’elegia tanto più efficace, quanto più, veramente, le forme della pittura si sottraggono alla tentazione di farsi mimetiche nei confronti di quella povera bruttezza ma restano fermamente ancorate a una meditazione innestata sul mondo plastico della grande avanguardia, pur disciolta entro le nuove articolazioni narrative