Aprile 25, 1975In Roma, rassegna stampa, 1975
Rassegna stampa

Dario Micacchi | Giordano Bruno tra le fiamme di Quattrucci

di Dario Micacchi
L'Unità | 25 aprile 1975


Un’osservazione concreta – i fuochi notturni che i giovani accendono sotto la statua di Giordano Bruno a Campo dé Fiori – e una poesia di Rafael Alberti sul mercato romano e dove il Bruno è detto “tristissimo monarca dei mercati” sono gli stimoli di tutta una serie nuova di quadri che Carlo Quattrucci presenta a Roma. L’immagine è un simbolico notturno e il pacifico fuoco sotto la statua viene trasformato un allarmante rogo, nella prefigurazione di qualcosa che potrebbe tornare. Il rapporto tra rosso e nero è molto intenso e Quattrucci vi dispiega tutto il suo gusto compositivo.
Accanto a questa tragica serie, un po’ discontinua come qualità plastica del simbolo, c’è un’altra serie di quadri sereni dove le stesse linee fluttuanti e le forme circolari compongono dei gran voli di gabbiani lungo il corso del Tevere; qui la pittura è lieve, toccata dalla grazia e come da una fantasia mattutina, cui lo sguardo si abbandona fino all’identificazione dell’allarme e dall’ansia delle altre visioni di fiamme notturne.