Testi critici
Carlo Quattrucci | Premio Bettona "I° maggio"
di Carlo Quattrucci
Dal catalogo Premio Bettona I Maggio
1 maggio/2 giugno 1976 - Pinacoteca comunale - Badia di Passaggio (Perugia)
Sono stato invitato a partecipare a questa manifestazione e sono veramente felice di contribuire, anche con un piccolo apporto, al grosso sforzo che il Comune di Bettona sta facendo per colmare il vuoto culturale determinato da una forma bruta di gestione del potere, il cui punto di riferimento potrebbe essere la Spagna di Torquemada: L’Umbria è terra feconda di civiltà e cultura. L’amministrazione democratica di Bettona, con fatica ed impegno, sta tentando di rimediare ai guasti di una politica culturale di “élite”. L’obiettivo è quello di decentrare un prodotto “pericoloso” di cui i lavoratori dovrebbero in una società civile essere i legittimi fruitori. Si tratta della “cultura”.
Gli amministratori di questo paese, stanno innestando i germi della conoscenza nel tessuto connettivo del nostro paese. Operazione non indolore, ma chiaramente atto di coraggio e di coscienza civile. Ringrazio il Comune di Bettona, i miei amici Carlo Cattaneo e Franco Balducci, per avermi dato la possibilità di regalare il mio granello di sabbia, nella speranza che serva a costruire le strutture portanti di una società basata sul lavoro e l’intelligenza e non sullo sfruttamento, la prepotenza e l’ignoranza. Ho presente queste frasi di Antonio Gramsci: Istruitevi perché avremo bisogno di tuttala nostra intelligenza.
Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi perché avremo bisogno di tutte le nostre forze.