Settembre 15, 1969In testi critici, 1969
Testi critici

Elio Mercuri | Prefazione al catalogo

di Elio Mercuri
Prefazione al catalogo della mostra personale alla galleria d'arte contemporanea "Maitani"
Orvieto 15 | 28 settembre 1969.


Carlo Quattrucci è un pittore sempre più negli anni preso da un suo bisogno di intervento nella realtà della storia; in modo onesto e misurato, come sforzo di verità. Ha però conservato immutata la sua passione più profonda, per la natura e tutte le sue meraviglie, dal ciottolo alla foglia, per le sue piante e animali: un momento di questa sua passione sono questi pastelli e tempere sull’isola d’Elba. Paesaggi e marine vissuti nell’abbandono di una visione felice, nella partecipazione commossa a quella che resta la più vera delle nostre possibilità di bellezza. Non è oblio della vira, è certezza di un’ora immutabile, di una natura eterna; di come tutto ciò sia fuori della storia; ma in noi parte indistruttibile della realtà. Meditazione, struggente malia fermata nella emozione dell’occhio; attesa di ritrovare nella nuova dimensione della nostra esistenza il tempo di incontri veri, sogni e visioni, di rapporti sicuri con la terra il mare il cielo che sono là; e non ci hanno abbandonato a pegno di un sodalizio umano più pieno e libero. Immagini risolte con pochi tratti, nella loro estrema essenzialità di un’innocenza poetica che è pur sempre amore nella assoluta certezza dell’universo e della natura.